“Nel nome del padre” apre il concorso del Festival Nazionale di Teatro “Di scena a Fasano”
Questa sera al Teatro Sociale
FASANO - In scena questa sera, domenica 7 ottobre, “Nel nome del padre” il primo spettacolo in concorso alla decima edizione del Festival Nazionale di Teatro “Di scena a Fasano”, organizzato dalla G.A.T. “Peppino Mancini” con la direzione artistica di Mimmo Capozzi.
La piecè di Luigi Lunari, per la regia di Stefano Sandroni, sarà messo in scena dalla compagnia “La Corte dei Folli” di Fossano.
La commedia, in atto unico di 100 minuti, narra di una donna ed un uomo che si ritrovano in una sorta di limbo, un “non-luogo” e “non-tempo” che i due sono costretti a condividere con l’intento di liberarsi dal proprio drammatico passato per adire finalmente ad una meritata pace eterna.
Rosea e Aldo, realmente esistiti, sono figli di due famosi uomini politici, di contrapposte posizioni ideologiche, rimati irrimediabilmente schiacciati dalla personalità e dalle ambizioni dei loro padri, pagando un prezzo durissimo.
Una “commedia sentimentale” che si sviluppa nel dramma di questi due personaggi dal dialogo ironico, tenero, duro e commovente.
Apertura porte alle ore 18.30, sipario alle ore 19. Costo del biglietto in platea 12 euro (7 euro ridotto), in galleria 10 euro (5 ridotto). Apertura botteghino alle ore 18.
Leggi anche
- “Mio padre era un uomo eccezionale” in scena al Teatro Sociale
- Elogio funebre di “Mio padre era un uomo eccezionale”
- Al Teatro Kennedy la musica armonico-naturale di Beppe Vessicchio
- Stagione di prosa: omaggio a Hopper in “Frame”
- Frame, frammenti di bellezza al Teatro Kennedy
Notizie più lette
- Malore alla guida: muore fasanese
- Torre Canne, assalto ad un tir di tabacchi sulla statale 379. AGGIORNAMENTI IN CORSO
- Assalto al tir carico di tabacchi nel Fasanese: ferita una persona e rapinate 7 tonnellate di sigarette
- Rapinato noto ristoratore fasanese
- Fasanese si consegna ai Carabinieri per scontare 4 giorni di reclusione, dopo aver beneficiato dell'indulto
pastore giovanni
"NON MI SENTO PIU' RAPPRESENTATO DA NESSUNO E PER QUESTO NON ESPRIMERO' IL MIO VOTO".Questa dominante scelta,cosciente e ragionata,di molti...
Mostra articolo