“Uniti per Fasano” aderisce a “Italia in Comune”: «Una nuova sfida per puntare alla concretezza»
Ieri la presentazione ufficiale del gruppo nel corso di una conferenza stampa
FASANO – E’ stata ufficialmente annunciata ieri, venerdì 5 ottobre, la federazione della lista civica “Uniti per Fasano” a “Italia in Comune”. Nel corso di un’apposita conferenza stampa tenutasi nella Sala di Rappresentanza del Comune di Fasano, il gruppo ha voluto comunicare alla cittadinanza l’adesione ad una nuova realtà, la partecipazione ed il coinvolgimento in una nuova “sfida”.
L’incontro, moderato da Antonio Albanese, portavoce del gruppo, ha visto la presenza dei consiglieri comunali Luigia Albanese, Vittorio Fanelli, Antonio Pagnelli e Tonio Zizzi, insieme all’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Ventrella, che già da luglio scorso hanno scelto di rappresentare la lista civica e perseguirne gli obiettivi.
«In bocca al lupo al nuovo gruppo – ha affermato il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria - Oggi le liste civiche rappresentano quello che una volta erano i partiti. Spero che l’esperienza maturata in questi anni di attività amministrativa possa servire per questa nuova sfida».
Un gruppo “in controtendenza rispetto a quello che pensa la gente”, come hanno scelto di definirsi, presentando la Carta dei valori alla base di questa ideologia, “lontana dai populismi” e che coinvolge i cittadini con ogni singola responsabilità.
«”Italia in Comune” nasce come sintesi di liste civiche autonome. Rappresenta un contenitore giuridico che guarda all’Europa – ha spiegato Michele Abbaticchio, co-fondatore di “Italia in Comune” - Contribuiremo alle battaglie che l’Amministrazione vorrà portare avanti nell’ambito delle nostre competenze. Non è una sfida di poltrone o di consensi, questo non ci rappresenta. Vogliamo far vedere cosa siamo capaci di fare».
Intervenuto anche Carmine Brandi, già sindaco di Carovigno, che ha raccontato la sua esperienza politica fatta di volontà, passione e impegno nonostante le problematiche che ha dovuto affrontare durante il suo mandato.
La parola è poi passata a Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva: «Si tratta di un gruppo che sta crescendo grazie all’impegno di tutti. Si sta costruendo una rete civica per colmare un vuoto drammatico. Ho accettato questa esperienza perché voglio confrontarmi con chi proviene da percorsi diversi. Dobbiamo muoverci con costanza».
«Dobbiamo sforzarci di essere concreti, essere la “medicina”, la cura – ha aggiunto Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo - Non ci importa la destra o la sinistra, ci interessano gli obiettivi e le persone che dovranno perseguirli. Ognuno di noi può essere una piccola unità di questa rete con le proprie volontà e capacità».
Idee condivise anche dall’assessore fasanese Giuseppe Ventrella: «Bisogna impegnarsi quotidianamente puntando alla concretezza. Un amministratore deve essere anche un buon sognatore, avere un sogno condiviso con chi affronta questa sfida, il sogno di essere insieme, allontanare il concetto di individualità ma condividere le esperienze e fare rete, lavorare per sopperire le carenze della macchina amministrativa».
Un gruppo unito con solidi obiettivi, come affermato anche dal capogruppo Antonio Pagnelli che ha voluto sottolineare i concetti di concretezza, vicinanza ai cittadini e soprattutto collaborazione e condivisione.
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pastore giovanni
"NON MI SENTO PIU' RAPPRESENTATO DA NESSUNO E PER QUESTO NON ESPRIMERO' IL MIO VOTO".Questa dominante scelta,cosciente e ragionata,di molti...
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